C’è qualcosa che mi risulta sempre un po’ fastidioso nella figura cinematografica del poeta (narratore, scrittore) ammutinato. È un depotenziamento, una scorciatoia tutto sommato conciliante; ma fare i conti con la rappresentazione dell’irriducibilità non èContinue reading
Categoria: Note e appunti
Una certa freschezza
Conoscevo le poesie di Alfonsina Storni (1892 – 1934), ma qualche anno fa, grazie a Giancarlo, ho scoperto anche le sue crónicas. Roberto Arlt (1900 – 1942), come Storni, se ne andò in giro perContinue reading
Novembre
Per me che vengo dalla sponda bergamasca dell’Adda, dove Renzo Tramaglino si perse e dove alla nebbia si diceva “nebbione”, tornare a casa nelle domeniche di novembre, con questo tempo, è come tornare a casaContinue reading
I registrati
Per esempio, per dire a qualcuno che è matto, a me piace tanto l’espressione “non essere registrato”: tu non sei registrato, lui non è registrato, lei non è registrata. Sembra che da qualche parte esistanoContinue reading
Jorgito Font
Jorgito, il più piccolo dei Font, l’ultimo arrivato, ha appena imparato a soffiarsi il naso ed è già un pezzente. A lui Bolaño dedica poche righe delle ottocento e passa pagine de I detective selvaggi,Continue reading
Buon Primo Maggio
Calze, fiori, rocchetti e filati per queste operaie del calzificio Germani che sfilano lavorando. A Bergamo, il Primo maggio del 1954. Una di loro, la ragazza in terza fila, sembra che abbia appena terminato unContinue reading
Renzo si perde
Suggestionato dall’atmosfera della sommossa, Renzo – un po’ entusiasta, un po’ incosciente – si ritrova a partecipare ai tumulti di Milano senza nemmeno capire bene che cosa stia succedendo. Viene arrestato ma riesce a scappareContinue reading